Chiedere un mutuo in banca: 3 errori da non fare
Se stai pensando di comprare casa richiedendo un mutuo ipotecario, ecco 3 cose a cui dovrai prestare particolare attenzione.
Firmare un contratto di mutuo è una delle decisioni più importanti della vita di una persona, in quanto un’azione così “semplice” come una firma può influenzare notevolmente il futuro.
Proprio per questo motivo, prima di siglare l'accordo definitivo, è necessario prestare la dovuta attenzione a determinati aspetti per evitare alcuni errori che potrebbero portare ad esiti non desiderati.
Ecco allora 3 utili consigli con cui la richiesta di mutuo potrà essere eseguita in piena consapevolezza.
Non calcolare attentamente tutte le spese
Quello che agli occhi di molti può sembrare un aspetto abbastanza banale, in realtà è un errore che viene commesso molto più spesso del previsto, soprattutto nel caso in cui la sottoscrizione del mutuo sia legata all'acquisto della prima casa.
Infatti, oltre al prezzo effettivo della casa in vendita, è necessario calcolare anche le commissioni relative al mutuo, così come le spese aggiuntive legate all’acquisto (spese notarili, spese relative alle visure ipotecarie e catastali e così via) che solitamente ammontano al 10% del prezzo del fabbricato.
Fare i conti in maniera troppo superficiale comporta quindi chiedere all’istituto di credito una cifra non sufficiente per far fronte a tutte le spese che l’acquisto di una casa comporta: meglio quindi chiedere qualcosa in più, sempre nei limiti della propria capacità di rimborso, piuttosto che dover chiedere in futuro un finanziamento aggiuntivo, molto più oneroso.
Mancato calcolo delle commissioni
Un errore commesso almeno quanto quello precedentemente introdotto riguarda il mancato calcolo delle commissioni.
Questo può essere facilmente evitato tramite un'attenta e accurata lettura del contratto e delle condizioni imposte dall'istituto bancario in sede di concessione del mutuo. Molto spesso, infatti, i richiedenti mutuo sottovalutano grossolanamente le voci relative alle spese e alle commissioni, ovvero il denaro richiesto dalla banca stessa per procedere alla concessione del mutuo.
Pertanto, è preferibile controllare le commissioni associate al mutuo prima di apporre la propria firma sul contratto, con particolare attenzione al TAN e al TAEG.
Accontentarsi della prima offerta
Il terzo errore da non commettere riguarda proprio la scelta dell'offerta.
Nella maggior parte dei casi, chi richiede un mutuo tende ad accontentarsi del piano base garantito dalla propria banca di fiducia, escludendo di conseguenza la vasta gamma di possibilità che il mercato bancario offre.
Valutare con attenzione le tante offerte di mutuo attualmente disponibili consente però di trovare soluzioni alternative e ben più vantaggiose, risparmiando magari sulle tasse e sugli interessi.
In ogni caso, per evitare qualsiasi tipo di errore è sempre bene affidarsi a chi lavora nel settore immobiliare da ormai molti anni.
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