Comprare casa, quali sono le spese?

Sei sicuro di conoscere tutte le spese relative all’acquisto di una casa? Ecco la lista completa e qualche consiglio.

Comprare casa è un passo molto importante e nella maggior parte dei casi, specialmente se si tratta di una prima casa, non si hanno l’esperienza, le cognizioni e l’agiatezza economica adeguata per farlo a cuor leggero o comunque per farlo in maniera completamente autonoma. 

Senza alcun dubbio in questi casi conviene rivolgersi a degli esperti del settore, ma ti sarà comunque utile avere almeno le informazioni più importanti per muoverti il più possibile con destrezza nel campo della compravendita immobiliare. 

Ecco allora quello che devi sapere per calcolare attentamente il budget da destinare all’acquisto di una casa. 

Imposta di registro

Anche detta imposta sulla registrazione dell’atto, l’imposta di registro consiste in una tassa obbligatoria che consente di dare valenza giuridica agli atti stessi e di conservarne traccia. 

L’imposta viene calcolata in maniera proporzionale al valore dell’immobile, con aliquota del 9%, che si riduce al 2% se si tratta della prima casa. In ogni caso, l’importo dell’imposta di registro non potrà mai essere inferiore ai 1.000 euro, cifra che verrà detratta poi per la caparra e che dovrà essere versata dal notaio direttamente al momento dell’atto di compravendita. 

È importante sottolineare che il calcolo dell’imposta di registro non avviene sul prezzo commerciale ma sul valore catastale, ovvero sulla rivalutazione del 5% della rendita catastale (che, a sua volta, è il valore di un bene immobile assegnato direttamente dall’Agenzia delle Entrate) moltiplicata poi per il coefficiente 120.

Imposta ipotecaria e catastale

Direttamente collegata all’imposta di registro troviamo anche l’imposta ipotecaria, necessaria per registrare un atto ufficiale presso gli uffici pubblici immobiliari. 

Questa ammonta a 50,00€ se si acquista da un privato, oppure al 9% del valore dell’immobile se si acquista da un’impresa.

Oltre all’imposta ipotecaria, è necessario versare anche l’imposta catastale fissata anch’essa a 50,00€, sia per gli acquisti da privato che per gli acquisti da un’impresa e necessaria in caso di voltura catastale in seguito a successioni, donazioni o cessioni. 

Entrambe le imposte non devono essere corrisposte nel caso si decida di usufruire del Bonus Prima Casa per Under 36: trovi tutte le informazioni nel nostro articolo “Bonus Prima Casa per Under 36: cos’è e come ottenerlo?”. 

I compensi del notaio

Come già saprai, la compravendita di un immobile richiede anche il passaggio nello studio del notaio che si occuperà di verificare la titolarità del diritto di proprietà in capo al venditore, accertare la libertà dell’immobile da ipoteche o altri vincoli ed effettuare delle verifiche sui registri immobiliari e presso gli uffici catastali. 

Il calcolo delle tariffe per il notaio è basato su aliquote e percentuali che variano anche in base al valore dell’immobile che si ha intenzione di acquistare, da un minimo di 1.500/2.000 € fino ad arrivare a un massimo di 3.000/3.500 €.

Inoltre, se si richiede un mutuo presso un qualsiasi istituto di credito, il notaio dovrà ufficializzare la concessione del mutuo andando a comprovare i dati presenti sul contratto e accertandosi che le parti concordino su tutte le clausole. In alcuni casi, per questa operazione vengono richieste delle spese notarili extra da considerare all’interno del calcolo del budget. 

Imposta sostitutiva e altri costi bancari relativi al mutuo

I mutui per l’acquisto di casa rientrano nelle operazioni finanziarie per cui è previsto il pagamento di un’imposta sostitutiva, ovvero un’imposta unica che va a sostituire quelle di registro, ipotecaria e catastale. 

Questa viene calcolata in proporzione alla somma erogata e al tipo di finanziamento per cui sarà pari al 2% della somma finanziata per gli immobili  in generale e solo allo 0,25% per quanto riguarda la prima casa (immobili che quindi beneficiano delle agevolazioni previste per la prima casa). 

Oltre all’imposta sostitutiva, per ottenere il mutuo occorre tener conto anche delle spese di istruttoria, quelle per la perizia e per la polizza assicurativa obbligatoria.

Indicativamente, l’ammontare delle spese di istruttoria varia a seconda dell'istituto di credito scelto, tra lo 0,5% e l’1% del mutuo (raramente si può arrivare al 2%), mentre la parcella del perito incaricato dalla banca per la valutazione dell’immobile oscilla tra i 300 e 400€ circa.

Come hai potuto notare, oltre al prezzo di vendita dell’immobile c’è di più! 

Quello che puoi fare per non sbagliare nel valutare le spese per acquistare una casa è scegliere di affidarti ad un’agenzia immobiliare competente, in grado di risolvere tutti i tuoi dubbi e di aiutarti nella ricerca di una casa che rispecchi al massimo le tue esigenze, anche economiche. 


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